POSTED BY Berto | Nov, 14, 2017 |

Le sanzioni per coloro che non rispettano le norme sull’igiene e la sicurezza alimentare, possono essere di notevole entità essendo in gioco la salute pubblica.

Riceviamo richieste da parte di operatori del settore alimentare che si lamentano dei controlli subiti da parte dell’autorità ispettiva ovvero per multe a causa della mancanza o errata applicazione del Piano di Autocontrollo HACCP. Molto spesso infatti ci si affida a documenti fotocopia ovvero operatori improvvisati il cui unico scopo guadagnare qualche euro.

Per evitare multe e sanzioni è sufficiente dotarsi di un Manuale di Autocontrollo HACCP, redatto tecnici specializzati e personalizzato in base alle specifiche peculiarità della singola attività alimentare grazie al quale definitre un sistema di trattamento e cura degli alimenti in grado di garantirne l’igiene e la sicurezza.

La prima norma HACCP introdotta nell’ordinamento giuridico Italiano è il D.lgs 155/97, abrogato successivamente dal D.lgs 193/07.

Il Decreto Legislativo 155/97, “attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l’igiene dei prodotti alimentari”, definisce le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari. All’articolo 3 si fa riferimento alle azioni di autocontrollo che il responsabile dell’attività alimentare deve garantire durante la fase di preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione e vendita del prodotto alimentare.

Il Decreto Legislativo 193/07, “attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore”, abroga e sostituisce il Dlgs 155/97. Le sanzioni vengono definite dall’articolo 6.

Il regolamento CE 852/2004  “sull’igiene dei prodotti alimentari” definisce come condizione necessaria quella di garantire un livello elevato di tutela dei consumatori in merito alla sicurezza degli alimenti.  Per la sicurezza degli alimenti devono essere avviate procedure di sicurezza basate sul sistema di autocontrollo HACCP. I requisiti del sistema HACCP devono essere flessibili al punto da poter essere applicati in diverse situazioni. Le autorità competenti, i responsabili e gli operatori del settore alimentare devono collaborare per far in modo che i controlli vengano effettuati nella maniera più efficace possibile.

Sanzioni sono previste anche nel caso in cui il datore di lavoro non abbia un valido attestato HACCP o non verifichi che i propri dipendenti abbiano ottenuto la certificazione per lavorare.

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